Cristalloterapia

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L’energia dei cristalli

Sono a volte stupita nel vedere quanto un piccolo cristallo possa aiutarci a cambiare il nostro modo di essere. Nella vita di ognuno di noi ci sono cose che vorremmo modificare ma non sappiamo come, a volte ci sentiamo bloccati, insicuri, o non riusciamo a capire quel sottile malessere che ci prende senza un significato per noi leggibile. Sono queste in parte le motivazioni che spingono alcune persone a sottoporsi a sedute di cristalloterapia.

Con questa tecnica di guarigione possiamo portare equilibrio alla sfera mentale, fisica ed emotiva: a volte in noi sono presenti vecchi traumi, sepolti nel nostro inconscio, che ci fanno stare male e dei quali non abbiamo memoria; con l’energia dei cristalli possiamo portare a livello conscio questi traumi e lasciarli andare.

I vari cristalli e le pietre (in parte scelti dalla persona che si sottopone alla seduta) vengono disposti sui centri vitali Chakra, che vengono cosi attivati. I cristalli possiedono una loro “Energia Intelligente” perché riescono a estendere luce e vibrazione di guarigione dove ce n’è più bisogno per risolvere le problematiche attuali ma anche passate e, perché no, di altre vite!

Tempo fa una persona per una seduta di cristalloterapia scelse sopratutto pietre verdi (Chakra del cuore):

  • un’ossidiana verde, che rappresenta le nostre paure e, secondo il suo colore, capiremo la sede della paura,
  • un’avventurina, pietra con un’energia molto dolce e rassicurante,
  • e un bel cristallo di Uvarovite (granato verde): quest’ultima è la pietra legata al perdono.

Nel colloquio vengo a sapere che questa persona è reduce da un abbandono affettivo che le ha lasciato molto dolore, rabbia, rancore.

La scelta delle pietre mi aveva già fatto intuire il suo stato di animo.

Durante la seduta la paziente riuscì a lasciare andare la rabbia e il rancore, doveva però lavorare sul PERDONO per poter chiudere questo periodo della sua vita definitivamente. Abbiamo fissato il successivo incontro dopo una settimana, le ho chiesto di tenere con sé, per quel periodo, il piccolo cristallo di Uvarovite e tutti i giorni posarlo sul cuore per una decina di minuti perché la luce del cristallo potesse trasmetterle la sua energia guaritrice aiutandola a perdonare. Al nostro successivo incontro i suoi occhi erano più luminosi, la sua aura più scintillante e il cammino sulla strada di guarigione era iniziato.

Cristalli Maestri

Quando mi sono avvicinata al mondo dei Cristalli Maestri sono rimasta affascinata dal “Tempio Devico”, un bellissimo cristallo di quarzo trasparente. La forma di questo cristallo è la meno definita dei Cristalli Maestri, ha però una particolarità che lo distingue: nel suo interno esiste un mondo di inclusioni che cambiano con il passare del tempo. Nel mio, all’inizio, mi è sembrato di scorgere la mitica “Araba Fenice” che risorge dalle ceneri, e ho sentito che questo era un messaggio indirizzato a me. Nel tempo questa figura si è trasformata varie volte sempre assumendo delle figure allegoriche. Si dice che il Tempio Devico sia la dimora di esseri superiori, i Deva, e che noi possiamo richiedere il loro aiuto in questo nostro cammino di auto apprendimento. Dobbiamo sempre ricordare che la responsabilità delle scelte che facciamo è esclusivamente nostra.

I cristalli ci insegnano ma sta a noi decidere cosa fare.

Tutte le civiltà del mondo antico attribuivano grandi proprietà curative alle pietre preziose che spesso venivano usate come amuleti e talismani.

Se ritorniamo indietro nel tempo, le antiche leggende ci raccontano del mitico continente di Atlantide dove sembra si usassero i cristalli per produrre energia per intere città.

Li usavano anche per scopi pratici, si dice che in ogni abitazione ci fosse una piramide di cristallo che attirasse l’energia cosmica.

Fu pare l’abuso di questa energia a causare la distruzione di quella civiltà.

Alcuni Egittologi ipotizzano che il vertice delle piramidi fosse rivestito di cristallo per far convergere su di esse le forze cosmiche.

Naturalmente non abbiamo le prove di tutto questo, mentre possiamo sperimentare su di noi o sugli altri l’energia che si sprigiona dai cristalli.

In India e Tibet la farmacologia ayurvedica e tibetana utilizzano ancora oggi molte pietre preziose polverizzate per la preparazione dei vari medicamenti.

La Cristalloterapia è un’antica pratica di guarigione che utilizza pietre preziose e cristalli; si basa sui principi della medicina orientale, che considera l’uomo un indissolubile unità fisica-mentale-spirituale, nella quale il manifestarsi di una malattia è indice di qualche squilibrio energetico.

Si basa sulla teoria vibrazionale, secondo cui ogni pietra preziosa è ricca di vibrazioni energetiche, ognuna con la propria frequenza e con specifiche proprietà terapeutiche, che agiscono per risonanza sulle persone che le indossano. L’organismo umano è in grado di assorbire e utilizzare l’energia emessa dalle singole pietre, “captandone” le onde vibrazionali inviadole nei punti dove si verificano blocchi o squilibri energetici.

Nessuno sa realmente quanto tempo occorra alla maggior parte dei cristalli per formarsi.

Alcuni ritengono che occorrano migliaia di anni, altri sostengono che quando gli elementi sono giusti si potrebbero formare in un istante. Qualunque sia il segreto di Madre Natura, è Lei che concepisce, tiene in incubazione e dà vita a una vasta gamma di forme cristalline di rara bellezza.